Osteoid: il guanto 3D che manda in pensione il gesso

Di:   ScienzeMotorie  |  27 Aprile 2016

Il guanto nero, noto come Osteoid, utilizza un sistema ad ultrasuoni che permette alle ossa di guarire più rapidamente. Con un modello reticolare, il tutore è pieno di fori di ventilazione che lo stilista sostiene permetta di impedire la formazione di cattivi odori, a differenza dei calchi tradizionali.

Osteoid si combina con un sistema di impulsi ad ultrasuoni a bassa intensità, noto come LIPUS, che sarà in funzione per 20 minuti al giorno. L’unione degli effetti benefici degli ultrasuoni con questa protezione di nuova generazione, secondo quanto sostiene il progettista, sarà in grado di ridurre il processo di guarigione delle fratture fino al 38%. Il sistema potrà anche aumentare il tasso di guarigione di fratture scomposte, in cui le ossa non hanno mostrato alcun miglioramento in tre a sei mesi, fino all’80%.

Il guanto è stato progettato dal designer industriale turco Deniz Karasahin che dice che iOsteoid potrà “migliorare l’esperienza complessiva di guarigione per gli arti rotti o fratturati, concentrandosi sul comfort del paziente e la quantità di tempo necessario per il corpo a guarire se stesso“.

Mr. Karasahin dice anche che Osteoid è ecologico e resistente all’acqua, oltre a essere più sottile e più leggero di calchi tradizionali. I calchi 3D potranno essere personalizzati per ogni paziente, al fine di adattare l’arto perfettamente alle condizioni necessarie alla guarigione. La zona lesa viene sottoposta a scansione utilizzando uno scanner 3D del corpo, i dati vengono successivamente trasferiti ad un software di modellazione, attraverso il quale verranno decise dimensioni e geometrie del tutore.

Osteoid è in fase di concept, ma molti esperti sostengono già che potrebbe essere clinicamente praticabile. Il noto chirurgo Dr. Michael Hausman dice “sappiamo da tempo che dei grandi benefici degli ultrasuoni. Ci sono buone evidenze, presentate di recente in due articoli pubblicati nel Journal of Bone and Joint Surgery, la rivista leader in ortopedia“.

Un documento ha dimostrato che gli ultrasuoni potrebbero essere utilizzati per la guarigione delle fratture della tibia, e un altro ha dimostrato che accelerano sensibilmente la guarigione delle fratture del polso.